L’emergenza COVID-19 che si è verificata negli ultimi mesi ha portato a numerosi cambiamenti nel mondo del lavoro, nel tentativo di gestire le nuove problematiche nella maniera più rapida ed efficiente possibile.
Per fare chiarezza sulle misure che, sempre più frequentemente, sono state adottate nell’ultimo periodo, la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria ha organizzato il suo terzo Webinar dal titolo “Diritto del lavoro nella pratica”. Il Webinar ha avuto luogo il giorno 11 giugno 2020 e ha visto la partecipazione di tre esperti nel settore, gli avvocati Boglár Szervátiusz, Levente Lajos e Viktória Oláh dello studio legale Lajos, che hanno spiegato, anche con esempi molto concreti, le novità legate alla situazione Coronavirus.
Nel primo intervento, l’Avv. Boglár Szervátiusz ha affrontato il tema del licenziamento collettivo, una realtà che ha toccato diverse imprese del Paese. L’Avvocato ha interpretato in maniera chiara alcuni paragrafi del Codice del Lavoro in merito a questa tematica, sottolineando quando si può parlare di licenziamento collettivo e quali sono i passi e le tempistiche da rispettare per poter avviare questo procedimento. Sono stati toccati anche aspetti pratici, tra cui le modalità di comunicazione ai dipendenti (preferibilmente di persona) e la necessità di fare particolare attenzione nel caso in cui siano coinvolti nel licenziamento collettivo anche dipendenti stranieri.
In seguito, l’Avv. Levente Lajos ha spiegato il concetto di banca ore, che consiste nel definire le ore che un dipendente dovrebbe lavorare in un dato periodo di tempo e distribuirle in quel periodo in base alle necessità del datore di lavoro. Grazie alla sua flessibilità, la banca ore ha assunto particolare rilevanza con l’emergenza COVID-19, poiché permette di riorganizzare rapidamente il lavoro. L’Avvocato ha, inoltre, messo in evidenza come il Governo Ungherese abbia apportato modifiche alla regolamentazione del sistema banca ore nel Codice di lavoro, tramite due decreti governativi. In particolare, il Decreto 104/2020 estende, per tutta la durata dell’emergenza, il limite temporale della banca ore ad un massimo di 24 mesi.
Infine, l’Avv. Vitktória Oláh ha riassunto le regole principali dello smart working e le novità introdotte dal Governo in materia di sussidi statali concessi nei casi in cui il datore di lavoro è costretto a diminuire le ore lavorative del dipendente a causa dello stato di emergenza. L’Avvocato si è soffermato in particolar modo sulla differenza, nella normativa ungherese, tra occupazione diversa da quanto stabilito nel contratto di lavoro, per la quale il sussidio statale non può essere richiesto, e il telelavoro per mezzo di un dispositivo informatico. Ha concluso spiegando le condizioni che rendono possibile chiedere i sussidi statali per la riduzione dell’orario lavorativo, ricordando che il sussidio viene concesso per un periodo di tre mesi ed è erogato mensilmente.
Anche questo webinar, come gli altri della sua serie, è stato ideato come strumento di supporto concreto all’imprenditoria italiana nel paese, nell’ottica della nostra filosofia: “Insieme per crescere”!
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