Lo scorso giovedì 27 febbraio la Camera di Commercio italiana in Ungheria, con la stretta collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Budapest, l’Italian trade Agency, l’Accademia della cucina italiana e l’Istituto Italiano di Cultura, hanno avuto il piacere di patrocinare, all’interno della bellissima Sala Verdi dell’Istituto, uno degli eventi che compone il ricco Programma 2020 delle Celebrazioni Benedettine.
In particolar modo si è tenuta la presentazione dei Comuni di Norcia, Subiaco e Cassino e dei loro territori al pubblico presente e ai numerosi tour operator e media del settore turistico ungherese.
L’evento è stato presentato dal direttore dell’Istituto italiano di cultura (IIC) a Budapest Gian Luca Borghese, il quale ha sottolineato l’importanza di promuovere e supportare quotidianamente la cultura del Belpaese nel senso più ampio del termine, dalla gastronomia all’ artigianato. A tal proposito è stata sottolineata la grande importanza di questa occasione nel promuovere la conoscenza della cultura e dei valori offerti dai comuni “Benedettini”.
Il direttore dell’IIC Gian Luca Borghese (http://www.abbaziamontecassino.org/abbey/blog-home-ita/blog-carisma/682-budapest-montecassino-san-benedetto)
Hanno seguito gli interventi istituzionali del Presidente Francesco Maria Mari per la CCIU, Marcello Baldoni per ITA, i sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco, Francesco Pelliccia, e di Cassino, Enzo Salera.
Da sinistra a destra: il direttore dell’IIC Gian Luca Borghese, sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco, Francesco Pelliccia, e di Cassino, Enzo Salera ( http://www.abbaziamontecassino.org/abbey/blog-home-ita/blog-carisma/682-budapest-montecassino-san-benedetto)
Il presidente della CCIU Francesco Maria Mari e l’interprete Stefano Cobino (http://www.abbaziamontecassino.org/abbey/blog-home-ita/blog-carisma/682-budapest-montecassino-san-benedetto)
Il primo ad avere la parola è stato Presidente della Camera di Commercio Francesco Maria Mari, il quale ha sottolineato l’efficacia del Sistema Italia in Ungheria, esempio di eccellenza di collaborazione nel panorama internazionale.
Il presidente della CCIU ha espressamente evidenziato come le Istituzioni italiane: l’Ambasciata d’Italia, la CCIU, l’ITA e l’IIC dimostrino quotidianamente l’unità e la coesione per sostenere e incentivare il made in Italy in Ungheria, mettendo in rilievo l’importanza del messaggio religioso dei Benedettini, cioè quello della “cultura del fare insieme” e di “reagire alle difficoltà trasformandole in opportunità”.
“Ora et labora” è la frase chiave della “regola benedettina”, il principio ispiratore di san Benedetto, uno dei cardini storici della cultura italiana. Tale concetto è stato ricordato dal Presidente Mari in riferimento all’approccio economico sui cui si fonda la Camera di Commercio Italiana in Ungheria, cioè quello di fornire assistenza ed ausilio agli imprenditori di piccole e medie imprese.
Nel corso della presentazione è stato proiettato un video di presentazione territoriale in cui viene descritta la bellissima immagine paesaggistica offerta dalle “Terre di San Benedetto”, le quali sono unite da peculiarità culturali, storiche e gastronomiche nel nome del Santo Patrono d’Europa. L’esposizione del video promo è stata rafforzata dall’eloquenza dei tre sindaci sopra menzionati, i quali hanno testimoniato verbalmente ciascuno il proprio attaccamento alla città di cui sono i portavoce.
Il Presidente della CCIU con il sindaco di Norcia Nicola Alemanno ( http://www.abbaziamontecassino.org/abbey/blog-home-ita/blog-carisma/682-budapest-montecassino-san-benedetto)
“La presenza di molti tour operator e responsabili del settore turistico e commerciali ungheresi testimoniano l’importanza e la necessità di lavorare insieme per incrementare l’efficacia di promozione culturale, turistica ed economica di un territorio”, ha dichiarato il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia.
Il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia con il Presidente Francesco Maria Mari
Al termine dell’esposizione, il Coro di San Benedetto da Norcia si è esibito con un bellissimo canto che arricchiva le emozionanti musiche di Ennio Morricone, e una degustazione di prodotti tipici come salumi, formaggi, affettati e vini vari, hanno, infine, dato vivacità e gusto ad un pomeriggio all’insegna della scoperta di Terre per molti ancora, fino a quel momento, poco conosciute.
Si rivolge un profondo ringraziamento al coordinatore polo linguistico CCIU Stefano Cobino per la consueta e curata traduzione.
Alla luce di quanto riportato e secondo i principi appena espressi, la Camera di Commercio Italiana in Ungheria sarà lieta di dare un ausilio e supporto alla Comunità Benedettina col fine di creare opportunità per nuove collaborazioni in Ungheria, nell’ottica della nostra filosofia: “Insieme per crescere”!
Marco Scalia
Marketing Trainee
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