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Il giorno 29 giugno 2021 si è tenuto l’evento online dal titolo “Digitization in Tax”, il secondo di una miniserie di tre appuntamenti online sul settore tasse in Ungheria organizzato dalla Camera di Commercio italiana per l’Ungheria in collaborazione con EY, una multinazionale specializzata nel settore della consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità, transaction e formazione.


Ad aprire il webinar, svolto interamente in lingua inglese, sono state le parole di benvenuto e di ringraziamento degli ospiti e sponsor da parte di Stefania Speziani, Segretario Generale e moderatore dell’evento.Per introdurre l’argomento è intervenuto  subito dopo il Tesoriere della CCIU, Renato Fava, il quale ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione dei sistemi fiscali e di tassazione, un argomento di grande attualità e di importanza vitale per il futuro economico e fiscale di tutti i paesi e in particolar modo per l’Ungheria.


A prendere parola sono poi stati Hans Kleinsman e Péter Vadász, speaker ed esperti dell’evento, presenti rispettivamente in qualità di Direttore e Manager dell’area Tax and International Transactions di EY.
Il discorso introduttivo dei due esperti ha subito sottolineato quanto a livello globale le autorità fiscali stiano lentamente intraprendendo un percorso di digitalizzazione, che si pone come obiettivo ultimo quello di impiegare sempre meno risorse umane, implementando nuovi processi tecnologici, a fronte di un abbattimento significativo dei costi.Come spiegato da Hans Kleinsman, non esiste un unico metodo di digitalizzazione dei processi amministrativi e fiscali, bensì, a livello globale, i Paesi si trovano su diversi livelli nel processo di avanzamento della digitalizzazione fiscale. Immaginando cinque livelli, continua Hans, l’Ungheria attualmente si trova al livello di sviluppo 3, al pari di Italia e altri Paesi UE. In un futuro scenario, una delle maggiori sfide da affrontare per le imprese ungheresi, riguarda sicuramente l’impatto che i nuovi trend digitali avranno sul processo di digitalizzazione fiscale. I due relatori hanno fatto riferimento anche alla proposta nata a seguito del G20, ovvero la creazione di un’unica tassazione per le imprese (global minimum tax) del 15%, al fine di garantire un’equa competitività a livello mondiale. La proposta è attualmente in fase di consultazione all’OCSE e prevede il raggiungimento del livello 5 per i paesi membri  entro il  2023. I due esperti hanno infine approfondito l’utilità di strumenti innovativi volti ad aiutare a muoversi correttamente nel mondo della “digital tax”. Tra questi strumenti spiccano soluzioni software di analisi dati., l’intelligenza artificiale, soluzioni software indipendenti e per piattaforme. Tali strumenti sono stati concepiti per affrontare le difficoltà legate alla transizione digitale del settore in oggetto.


Al termine dell’intervento dei due esperti, il Segretario Generale, ha ripreso parola e ringraziato gli ospiti per la presentazione, nonché tutti i partecipanti all’evento. Citando il motto “Insieme per Crescere”, il Segretario ha, infine, invitato tutti a partecipare anche al terzo e conclusivo evento della miniserie in collaborazione con EY, che si svolgerà nei prossimi mesi.

 

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