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Nella mattinata del 17 gennaio, si è tenuto il primo incontro del Sistema Italia presso l’Ambasciata. Presenti alla riunione: S.E. Massimo Rustico (Ambasciatore Italiano in Ungheria), Dott. Francesco Maria Mari (Presidente della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria), Dott. Marco Bulf (Direttore dell’ICE di Budapest), Prof. Gianluca Borghese (Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest) e Dott.ssa Teresa Testa (Responsabile della Sezione Economico-commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Ungheria). Diversi i punti all’ordine del giorno, tra cui un’attenta analisi condotta dall’Ambasciatore, il quale ha evidenziato importanti risultati macro-economici raggiunti dal Paese Ungherese nell’ultimo anno. Nello specifico, si sono analizzati diversi settori che potrebbero rappresentare concrete opportunità di business per le imprese italiane in Ungheria.

Uno dei più interessanti risulta essere il settore edile che nell’ultimo anno ha fatto registrare una crescita del +38%. In linea con questo dato, la volontà del Sistema Italia è quella di mettere in contatto costruttori, designers e architetti del mercato Ungherese con i maggiori players italiani del medesimo settore. Le manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia nell’ambito dell’edilizia possono sicuramente rappresentare il punto d’incontro bilaterale tra gli imprenditori dei due paesi. Gli eventi di spicco evidenziati durante l’incontro sono i seguenti:

SALONE DEL MOBILE a Milano (17 – 22 aprile)

CERSAIE a Bologna (24 – 28 settembre)

SAIE a Bologna (17 – 20 ottobre)

business imprese italiane in Ungheria

Da dx verso sx: Pres. Francesco Maria Mari, Dott. Marco Bulf, S.E. Massimo Rustico, Dott.ssa Teresa Testa

Un’altra macro-area analizzata è quella relativa ai prodotti medicali ad alto valore aggiunto. Nei prossimi anni è prevista la realizzazione di nuove ed importanti strutture ospedaliere in Ungheria ed in relazione a ciò, per il Sistema Italia diventa necessario andare ad individuare dove le imprese italiane siano in grado di trasferire un know-how specifico, meccanico o digitale, nell’ambito dell’equipaggiamento ospedaliero.

Si è poi toccata la tematica relativa al progetto Smart City, vero e proprio obbiettivo fissato dalle politiche europee, in quanto saranno destinati all’Ungheria finanziamenti per circa 3.2 miliardi di euro. Questo scenario prefigura interessanti opportunità, in particolare nell’ambito della gestione delle seguenti filiere produttive: reti elettriche (Smart Grid), settore idrico, rifiuti e acque reflue.

L’incontro è stato utile per gettare le basi, attraverso un vero e proprio brainstorming, volto alla pianificazione delle attività da svolgere nel 2018. Ciascun ente del Sistema Italia coopererà secondo quelle che sono le competenze specifiche del singolo, ma con un obbiettivo comune: rappresentare il ponte di collegamento per agevolare lo scambio bilaterale e i rapporti economico / commerciali tra Italia ed Ungheria. Per tale motivo sarà di fondamentale importanza dare continuità all’incontro appena avvenuto, andando a realizzare “Meeting del Sistema Italia” con cadenza mensile trasformando gli obbiettivi in risultati concreti: insieme per crescere.

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